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Transizione 4.o - Le Misure

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Transizione 4.o - Le Misure

Bonus SUD

Per l'acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture collocate nelle regioni del Sud Italia, grazie alla proroga disposta dalla legge di Bilancio 2021 (commi 171-172), le imprese hanno ancora a disposizione il credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno, di cui all’art. 1 commi 98 e seguenti, della legge di Stabilità 2016 (l. n. 208/2015).

Sono agevolabili gli investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale e relativi all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo (solo alcune aree).

Il credito d'imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni, nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, pari a 3 milioni di euro per le piccole imprese, a 10 milioni di euro per le medie imprese e a 15 milioni di euro per le grandi imprese.

L’intensità massima dell’aiuto è pari:

- al 45% per le piccole imprese, al 35% per le medie imprese, al 25% per le grandi imprese per le Regioni Calabria, Puglia, Campania, Sicilia, Basilicata e Sardegna;

- al 30% per le piccole imprese, al 20% per le medie imprese e al 10% per le grandi imprese, per le Regioni Abruzzo (solo alcune aree) e Molise (solo alcune aree).

I soggetti che intendono avvalersi del credito d’imposta devono inoltrare un apposito modello di comunicazione all’Agenzia delle Entrate. La Trasmissione telematica avviene utilizzando il sw “CIM17” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Ogni Impresa può presentare una o più comunicazioni, anche nel medesimo anno.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica

La misura si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, Design e ideazione estetica, sostenuti fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022.
NB: le maggiori aliquote previste dalla legge di bilancio 2021 andranno applicate con riferimento alle spese ammissibili sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2021.

  • Misura pari al 20% (prima era il 12%) delle spese agevolabili nel limite massimo di 4 milioni di euro

  • Misura pari al 10% (prima era il 6%) delle spese agevolabili nel limite massimo di 2 milioni di euro;
  • Misura pari al 15% (prima era il 10%) delle spese agevolabili nel limite massimo di 2 milioni di euro in caso di attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di un obiettivo di trasformazione dei processi aziendali secondo i principi dell’economia circolare o del paradigma 4.0.

  • Misura pari al 10% (prima era il 6%) delle spese agevolabili nel limite massimo di 2 milioni di euro

Il decreto Rilancio ha incrementato per il 2020 l’entità del credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo, anche in ambito Covid-19, a favore delle imprese che operano:

  • nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • nelle regioni del Centro Italia colpite dagli eventi sismici del 2016-2017: Lazio, Marche e Umbria

La Manovra 2021 ha confermato queste maggiorazioni per il biennio 2021-2022 solo per le imprese del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)

L’ammontare dell’incentivo maggiorato varia in relazione alle dimensioni aziendali:

  • 25% per le grandi imprese
  • 35% per le medie imprese
  • 45% per le piccole imprese

Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione in tre quote annuali di pari importo, a partire dal periodo d'imposta successivo a quello di maturazione.

Credito d'imposta FORMAZIONE 4.0

La misura è volta a sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare l’obiettivo 4.0

  • 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di € 300.000 per le micro e piccole imprese
  • 40% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 per le medie imprese
  • 30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 le grandi imprese.
  • 60% (rispettando i suddetti limiti di spesa) se i destinatari della formazione sono lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.

  • big data e analisi dei dati;- cloud e fog computing;

  • cyber security;

  • simulazione e sistemi cyber-fisici;

  •  prototipazione rapida;

  • sistemi di visualizzaz. realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);

  • robotica avanzata;

  • interfaccia uomo macchina;

  • manifattura additiva (o stampa tridimensionale);

  • internet delle cose e delle macchine;

  •  integrazione digitale dei processi aziendali.

  • spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
  • costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali spese di viaggio, materiali e forniture, ammortamento di strumenti e attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione. Escluse spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità;
  • costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
  • spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.
  • Spese di personale dipendente occupato in uno degli ambiti aziendali individuati nell’allegato “A” e che partecipi in veste di docente o tutor alle attività di formazione ammissibili. 

Il costo del personale partecipante alla formazione include: la retribuzione al lordo di ritenute e contributi previdenziali ed assistenziali, ratei del TFR, delle mensilità aggiuntive, delle ferie e dei permessi 

Il Credito d’Imposta può essere fruito a partire dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili, subordinatamente all’avvenuto adempimento degli obblighi di certificazione 

  • Certificazione delle spese: ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese devono risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti
  • Relazione attività formative: la relazione deve essere rilasciata o dal dipendente in veste di docente o di tutor (se la formazione è stata fatta internamente) oppure dal soggetto formatore esterno (se la formazione è stata commissionata a soggetti esterni all’impresa)
  •  

Attenzione: dal 01/01/2022 le aliquote subiranno una riduzione

Credito d'imposta - Beni Strumentali 2021

La legge di bilancio 2021 (Legge n. 178 del 30 dicembre 2020, art. 1, commi dal 1051 al 1067) ha rinnovato gli incentivi di Transizione 4.0 per l'acquisto di beni strumentali interconnessi o non (ex superammortamento) da parte delle imprese, mantenendo la tipologia di modalità di godimento dell'agevolazione 2020, ovvero il CREDITO D’IMPOSTA.

TRANSIZIONE 4.0 ha in pratica sostituito quello che avrebbe dovuto chiamarsi “INDUSTRIA 4.0 -2021”

Dal 16 novembre 2020 fino al 31 dicembre 2021 (ovvero entro il 30 giugno 2022, a condizione che entro il 31 dicembre 2021 sia stato accettato l’ordine e versato un acconto pari al 20%):

  • Beni materiali 4.0 (beni interconnessi secondo il modello “Industria 4.0”): 
    • l’aliquota sale al 50% per spese inferiori ai 2,5 milioni di euro;
    • incentivo del 30% per investimenti tra i 2,5 milioni e i 10 milioni di euro;
    • è stata introdotta una nuova aliquota pari al 10% per spese oltre i 10 milioni e fino a 20 milioni di euro (soglia fino ad ora esclusa).
  • Beni immateriali 4.0 (beni interconnessi secondo il modello “Industria 4.0”):
    • incremento al 20% con massimale di spesa pari a 1 milione di euro.
  • Beni materiali ordinari 
    • aliquota del 10% per un massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro;
    • incentivo del 15% per beni funzionali allo smart working per un massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.
  • Beni immateriali ordinari 
    • aliquota pari al 10% per un massimo di costi ammissibili pari a 1 milione di euro;
    • incentivo del 15% per beni funzionali allo smart working per un massimo di costi ammissibili pari a 1 milione di euro.

  • Il Credito d’Imposta può essere fruito entro il 31 dicembre 2022.
  • L’agevolazione è utilizzabile in compensazione mediante F24 in 3 quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni o della loro interconnessione
  • Per gli investimenti in beni strumentali e in beni immateriali ORDINARI (non 4.0) effettuati entro il 31 dicembre 2021 da soggetti con ricavi o compensi minori di 5 milioni di euro, il credito d’imposta è fruibile in una UNICA quota annuale

L’Attestazione o Perizia da rilasciare entro il periodo d’imposta di entrata in funzione del bene servono a:

  • Dimostrare che il bene possiede tutte le caratteristiche tecniche vincolanti previste dalla legge
  • Che il bene sia interconnesso al sistema di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

Per beni costo fino a 300.000 euro: sufficiente una dichiarazione sostitutiva rilasciata dal legale rappresentante dell’impresa

Per beni di costo > 300.000 euro: occorre una perizia tecnica asseverata rilasciata da un professionista iscritto ad un albo professionale

L’Attestazione o Perizia deve essere fatta entro il periodo di imposta in cui il bene entra in funzione e viene interconnesso con la fabbrica.

  • Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito nonché della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive.
  • Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni (es. Legge Sabatini – Bonus Sud) che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.

Attenzione: dal 01/01/2022 le aliquote subiranno una riduzione

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